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Oggetto: Vallone delle Cime Bianche

Spett.li autorità,
sono un/a amante della montagna e nel corso degli anni ho avuto la fortuna di risiedere, o di visitare la splendida Valle d'Aosta alloggiando in strutture ricettive per periodi più o meno lunghi, contribuendo - con la mia presenza - all’economia regionale.
Ho appreso del progetto, sostenuto da parte vostra, di realizzare nel Vallone delle Cime Bianche, vallone tutelato dalla Direttiva Habitat (sito Natura 2000), un collegamento funiviario fra i comprensori sciistici di Monterosa e di Cervinia/Zermatt.
Tale impianto, di dubbia utilità pratica, non potrebbe che avere effetti devastanti sul paesaggio e sui delicati ecosistemi del vallone.
In un contesto segnato dalla crisi climatica e ambientale, in cui lo sci alpino avrà un ruolo minore, ma con un impatto crescente, p.es. in termini di consumo di risorse idriche ed energetiche, occorre immaginare un futuro diverso, che sia desiderabile per abitanti, nuovi residenti, ospiti e visitatori.
Tale futuro dovrà essere in linea con la crescente sensibilità ambientale delle nuove generazioni, future eredi del vallone. Un futuro in cui la cultura, la cura del territorio e la presenza degli agricoltori svolgano un ruolo fondamentale e il turismo non sia mordi e fuggi, ma improntato alla conoscenza, alla scoperta del genius loci e alla frequentazione responsabile del territorio.
La vostra scelta di procedere con il progetto senza dubbio farebbe venir meno la motivazione a frequentare la Val d’Ayas e la Valle d’Aosta da parte di molti amanti della montagna come me, poiché in aperto contrasto con l’interesse collettivo, la tutela del paesaggio, nonché con la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, di cui all’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana.
Nella speranza che questa mia possa trovare un vostro interesse, porgo i miei più distinti saluti.

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Subject: Cime Bianche Valley

Dear Authorities,
I am a mountain lover, and over the years I have had the luck to live, or to visit the beautiful Valle d'Aosta staying in accommodation for more or less long periods, contributing - with my presence - to the regional economy. 
I have learned of the project, supported by you, to build a ropeway between the ski areas of Monterosa and Cervinia/Zermatt in the Cime Bianche valley, a site protected by the Habitats Directive (Natura 2000 site). 
This ropeway, of doubtful practical value, could only have devastating effects on the landscape and the delicate ecosystems of the valley.
In a climate and environmental crisis context, where alpine skiing will play a minor role, but with a growing impact, e.g. in terms of water and energy consumption, we need to imagine a different future, which is desirable for inhabitants, new residents, guests and visitors. 
This future must be compliant with the growing environmental sensitivity of the new generations, future heirs of the valley. A future in which the culture, the care of the territory and the presence of farmers play a fundamental role, and tourism is not hit and run, but marked by knowledge, the discovery of the guardian spirit of the place, and the responsible attendance of the territory. 
our choice to proceed with the project would no doubt make you less motivated to visit the Ayas Valley, and the Aosta Valley by many mountain lovers like me, because in open contrast to the collective interest, the protection of the landscape, as well as with the protection of the
environment, biodiversity and ecosystems, pursuant to art. 9 of the Constitution of the Italian Republic. 
I would be most grateful if you could look into this matter as soon as possible.

Yours faithfully.